in questo articolo su repubblica di domenica 26 maggio scorso, francesco erbani racconta dell’avventura di intima conoscenza della città costruita che il professor ermanno polla ha approfondito a roma negli ultimi 17 anni.
anche se può apparire incongruente con gli attuali tempi di generazione, scambio e trasmissione delle informazioni, si tratta di un lavoro esteso ed essenziale per la conoscenza della città.
questa vera e propria “relazione intima” tra gli edifici costruiti e l’architetto rilevatore, consente letture molto accurate e a diversi livelli del “corpo” della città.
ogni intervento sul tessuto urbano che partisse da tale estesa anamnesi, dovrebbe agevolare il lavoro critico di inserimento e trasformazione di ogni area di operazione.
peccato che questo strumento rischi di restare ignorato.
ad maiora.